Garanzia di qualità e sistemi di gestione dell'apprendimento. Partner: IDP European Consultants.

Al termine di questo modulo sarai in grado di:

Comprensione completa di EQAVET

Conoscere a fondo la governance, il framework e il ciclo di EQAVET.

Strategie di valutazione efficaci

Sviluppare la capacità di pianificare, implementare e valutare strategie di valutazione in linea con i principi EQAVET per la garanzia della qualità (Quality Assurance).

Analisi e miglioramento delle prove

Acquisire le conoscenze per raccogliere, analizzare e interpretare le prove dei risultati dell'apprendimento.

Feedback, pianificazione e azione

Imparare a gestire gli input e i feedback per la pianificazione e il miglioramento e implementare piani attuabili per la gestione dell'apprendimento.

Unità 1: Strategie di valutazione

1.1. EQAVET: Assicurazione europea della qualità dell'istruzione e della formazione professionale.

1.2 Il framework EQAVET: Introduzione e indicatori

1.3 Il ciclo EQAVET: Pianificazione, attuazione, valutazione, revisione

1.4 Una dimensione a doppia applicazione: Livelli di sistema e di provider

1.5 Focus sui descrittori indicativi del livello Provider

1.6 Tipi di valutazione nell'IFP: Formativa, sommativa e diagnostica

1.7 Progettazione di strategie di valutazione efficaci

Unità 2: Analisi delle prove

2.1 Raccolta delle prove dei risultati dell'apprendimento

2.2 Comprendere il ruolo dell'analisi dei dati

2.3 Analisi qualitativa e quantitativa dei dati

2.4 Concentrarsi sull'identificazione delle aree di miglioramento

Unità 3: Feedback e pianificazione

3.1 Meccanismi di feedback efficaci

3.2 Tre livelli di feedback

3.3 Utilizzare il feedback per informare la pianificazione

3.4 Applicazione del ciclo EQAVET nel processo

1.1 EQAVET: Garanzia di qualità europea dell'istruzione e della formazione professionale

L'iniziativa EQAVET rappresenta una rete di collaborazione che mette in luce la cooperazione europea tra gli Stati membri, le parti sociali e la Commissione europea finalizzata a migliorare e far progredire l'assicurazione della qualità (AQ) nell'istruzione e formazione professionale (IFP).

EQAVET promuove attivamente l'adozione e l'implementazione del Quadro europeo di riferimento per l'assicurazione della qualità dell'istruzione e della formazione professionale (EQAVET).

The Governance Structure

1.2 Il framework EQAVET: Introduzione e indicatori

Il Quadro EQAVET è il quadro standardizzato dell'UE utilizzato per sostenere e promuovere il meccanismo di AQ e il ciclo di miglioramento nell'offerta di IFP. Consiste in una serie di indicatori e descrittori indicativi.

Durante l'implementazione di EQAVET e all'interno del quadro di riferimento, sono disponibili dieci (10) indicatori chiave di riferimento per aiutare a valutare e migliorare la qualità dell'IFP.

Indicatori EQAVET

  1. Rilevanza dei sistemi di assicurazione della qualità per gli erogatori di IFP
  2. Investimento nella formazione di insegnanti e formatori
  3. Tasso di partecipazione ai programmi di IFP
  4. Tasso di completamento dei programmi di IFP
  5. Tasso di collocamento dei diplomati dei programmi di IFP
  6. Utilizzo delle competenze acquisite sul posto di lavoro
  7. Tasso di disoccupazione nel paese
  8. Prevalenza di gruppi vulnerabili
  9. Meccanismi per identificare i bisogni formativi nel mercato del lavoro
  10. Schemi utilizzati per promuovere un migliore accesso all'IFP e fornire orientamento ai (potenziali) studenti dell'IFP

1.3 Il ciclo EQAVET: Pianificazione, attuazione, valutazione, revisione 

Ispirato al Ciclo DEMING (Plan-Do-Check-Act), il Quadro EQAVET è un processo in quattro fasi volto a sostenere il miglioramento continuo. Questo processo segue il Ciclo EQAVET.

1.4 Una dimensione a doppia applicazione: Livelli di sistema e di provider 

Il Quadro EQAVET viene applicato sia ai sistemi di IFP che agli erogatori di IFP per rafforzare l'AQ di:

  • Diversi ambienti di apprendimento (ad esempio, apprendimento scolastico/lavorativo, disposizioni formali/informali/non formali)
  • Contesti di apprendimento diversi, tra cui modalità digitali, faccia a faccia e miste.

La dimensione della doppia applicazione deriva dall'uso dello stesso insieme di indicatori sia a livello di sistema che di fornitore, con le specificità e le distinzioni fornite da vari e diversi descrittori indicativi.

A LIVELLO DEL SISTEMA

I descrittori indicativi EQAVET sono strumenti preziosi per gli Stati membri nel valutare l'efficacia dei loro sistemi di AQ e nel misurare strategie e progressi.

Ogni fase della fase di qualità ha i propri descrittori indicativi (elenco completo qui) che mirano al miglioramento a lungo termine dell'intero ecosistema dell'IFP.

A LIVELLO DEL PROVIDER

Il quadro fornisce descrittori indicativi per aiutare gli insegnanti/educatori dell'IFP a valutare le loro strategie di AQ e a misurare i progressi qualitativi raggiunti nell'offerta.

All'interno di ogni fase del ciclo, ci sono descrittori distinti (elenco completo qui) per i professionisti dell'IFP.

1.5 Focus sui descrittori indicativi del livello Provider

1.5 Focus on the Provider Level’s Indicative Descriptors

1.6 Tipi di valutazione nell'IFP: Formativa, sommativa e diagnostica

Nell'IFP esistono vari e diversi tipi di valutazione per l'assicurazione della qualità e la gestione dell'apprendimento. Esploriamoli.

FORMATIVA

  • Descrizione: La valutazione formativa o valutazione è un processo continuo e dinamico volto a valutare e fornire un feedback sul livello di comprensione e sulle prestazioni degli studenti durante la loro formazione.
  • Utilizzo nell'IFP: La valutazione formativa è finalizzata a garantire il miglioramento dei risultati dell'apprendimento. Viene utilizzata dai formatori per identificare in tempo reale i punti di forza e di debolezza degli allievi, con l'obiettivo finale di modificare eventualmente i metodi e il curriculum.
  • Strumenti: Discussioni in classe, test a scelta multipla, compiti.

SOMMATIVA

  • Descrizione: La valutazione sommativa è una valutazione culminante, cioè condotta alla fine della formazione. Misura il livello di acquisizione di conoscenze e competenze da parte dei discenti.
  • Utilizzo nell'IFP: Le valutazioni sommative nell'IFP vengono effettuate per valutare se gli studenti hanno raggiunto i risultati richiesti e a quale livello. Il risultato della valutazione rivela se gli studenti sono pronti per la certificazione o l'avanzamento.
  • Strumenti: Esami finali, valutazioni per la certificazione e progetti di base.

DIAGNOSTICA

  • Descrizione: La valutazione diagnostica è utilizzata come preliminare a un corso di formazione. Serve a identificare le conoscenze, le competenze e le esigenze di apprendimento dei discenti.
  • Utilizzo nell'IFP: Le valutazioni diagnostiche aiutano i docenti di IFP ad adattare i metodi di formazione e il curriculum alle esigenze valutate. L'obiettivo è ridurre al minimo le ripetizioni e correggere efficacemente le lacune di competenze, introducendo gli allievi al giusto livello di insegnamento.
  • Strumenti: Valutazioni preliminari, inventari delle competenze e delle conoscenze e colloqui iniziali.

1.7 Progettazione di strategie di valutazione efficaci (1)

Sulla base dell'acquisizione dei diversi tipi di valutazione nell'IFP, passiamo all'esplorazione delle strategie di valutazione efficaci:

1. Allineamento ai principi EQAVET:

  • Perché l'allineamento è fondamentale? Le valutazioni devono allinearsi ai principi EQAVET per garantire che valutino le competenze e i risultati di apprendimento rilevanti per l'IFP.
  • Garanzia di validità: Creare strumenti che riflettano specificamente le sfumature elencate nel quadro EQAVET.

2. Priorità all'affidabilità:

  • Valutazioni affidabili: Le valutazioni devono dare regolarmente risultati simili quando vengono sottoposte agli stessi studenti.
  • Ridurre al minimo i pregiudizi: Ridurre i pregiudizi per garantire l'accuratezza e l'imparzialità.

3. Modelli di valutazione multipla:

  • Approcci diversi: Implementare diversi modelli di valutazione per una visione olistica delle prestazioni degli studenti.
  • Esempi: Combinare test scritti con dimostrazioni pratiche e progetti per una valutazione completa.

4. Linee guida e criteri chiari:

  • Trasparenza: Assicurarsi che i discenti abbiano libero accesso a rubriche e istruzioni chiare che delineino i criteri di valutazione.
  • Feedback e miglioramento: In linea con i principi di EQAVET, questa trasparenza facilita la raccolta di feedback che portano a un miglioramento continuo.

5. Revisione e adattamento periodici

  • Dinamismo: Le strategie e gli strumenti di valutazione devono evolversi e adattarsi per soddisfare le nuove esigenze e dinamiche educative e industriali.
  • Miglioramento continuo: Rivedere, aggiornare e adattare regolarmente le strategie e gli strumenti di valutazione per mantenere la pertinenza e l'efficacia.

2.1 Raccolta delle prove dei risultati dell'apprendimento

La raccolta di prove efficaci è un aspetto fondamentale dell'AQ. Di seguito sono riportati metodi e approcci pratici per l'analisi e la raccolta di prove per valutare l'efficacia dei programmi di IFP:

VALUTAZIONI

Utilizzare diverse strategie e strumenti di valutazione, tra cui quiz, test e valutazioni pratiche, per misurare le conoscenze e le competenze acquisite dagli studenti.

OSSERVAZIONI

Per valutare le abilità pratiche e l'applicazione delle conoscenze, condurre osservazioni sistematiche e continue in contesti pratici.

VALUTAZIONI DEL PORTAFOGLIO

Guidare gli studenti nella compilazione di portfolio per avere prove tangibili del loro lavoro e dei loro progetti, dei loro risultati e dei loro progressi.

La raccolta dei dati nell'analisi delle evidenze

La raccolta completa dei dati è la base per prendere decisioni ben informate sull'efficacia dei programmi di IFP. Consente di adattare i metodi e i programmi di studio alle esigenze degli studenti, permettendo un miglioramento continuo del programma e una visione olistica dei risultati e delle statistiche degli studenti.

2.2 Comprendere il ruolo dell'analisi dei dati 

In che modo l'analisi dei dati contribuisce alla valutazione dei risultati di apprendimento?

  • Bilancio di corrispondenza - Risultati: L'analisi dei dati consente di confrontare i risultati della valutazione con i risultati di apprendimento desiderati per valutare se i risultati sono stati raggiunti.
  • Rilevamento delle tendenze: L'analisi dei dati e delle statistiche consente agli educatori di individuare le tendenze e quindi i modelli nelle prestazioni degli studenti. In questo modo emergono aree di forza e aree di debolezza che richiedono un miglioramento.
  • Processo decisionale informato: L'analisi dei dati influenza e promuove indirettamente il processo decisionale in campo educativo, fornendo alle istituzioni dati sui miglioramenti curriculari e didattici su cui basare i propri interventi.
  • Miglioramento continuo: L'analisi regolare e continua dei dati consente agli istituti di IFP di intraprendere processi di miglioramento continuo basati sull'evidenza, con l'obiettivo finale di adattare metodi e programmi, ad esempio agli standard EQAVET - nel nostro caso.

2.3 Analisi qualitativa e quantitativa dei dati

QUALITATIVO

L'analisi dei dati qualitativi consiste nell'esaminare dati non numerici, come testi, risposte aperte, narrazioni o osservazioni.

  • Tecniche e applicazione nell'IFP: comprende tecniche come l'analisi del contenuto, tematica e comparativa. Vengono effettuate per scoprire aspetti delle esperienze, delle percezioni e dei comportamenti dei discenti, come temi, modelli e intuizioni.
  • Esempio: Il software di analisi tematica è uno strumento per l'analisi dei dati qualitativi. I formatori possono utilizzare questo strumento come processo di analisi dei feedback dei discenti su sondaggi o test. I formatori o gli erogatori di IFP in generale possono usare questo software per trovare parole, frasi e temi ricorrenti nei feedback, che servono come prova di cose come le difficoltà incontrate durante la formazione pratica, ad esempio. Questi dati possono essere utilizzati per adattare i metodi di erogazione dei programmi e il curriculum stesso.

QUANTITATIVO

L'analisi quantitativa dei dati riguarda i dati numerici e le statistiche.

  • Tecniche e applicazioni nell'IFP: Per analizzare e interpretare i dati si utilizzano tecniche statistiche come l'analisi di regressione, le statistiche inferenziali e le statistiche descrittive come la media e la deviazione standard. Attraverso i test statistici, l'analisi quantitativa offre informazioni numeriche e statistiche e consente agli studenti dell'IFP di misurare i risultati dell'apprendimento, le tendenze delle prestazioni e l'efficacia del programma.
  • Esempio: Una piattaforma per l'apprendimento online può essere analizzata e valutata utilizzando l'analisi dei dati quantitativi. I formatori possono differenziare i risultati dei discenti in base all'uso o meno della piattaforma, raccogliendo dati numerici sulle loro prestazioni nei moduli completati offline e nei moduli completati online. Questa analisi consente di stabilire se l'uso dello strumento di e-learning migliora i risultati di apprendimento dei formatori.

2.4 Concentrarsi sull'identificazione delle aree di miglioramento (1) 

Identificando le aree di miglioramento, l'analisi delle prove e dei dati cerca di migliorare continuamente la qualità e la gestione della formazione e dell'apprendimento. In altre parole, si tratta di tendere ad aggiustamenti mirati del curriculum.

Ecco un elenco di strategie efficaci per l'identificazione delle aree di miglioramento dei programmi di IFP:

FEEDBACK DEL DISCENTE

  • Raccogliere feedback: Raccogliere feedback dai contributi degli studenti attraverso moduli, sondaggi, focus group, valutazioni;
  • Analizzare gli input: Analizzare i feedback e i commenti per scoprire parole, frasi e temi ricorrenti. L'obiettivo è far emergere eventuali sfide e aree di insoddisfazione;
  • Strumento: I formatori possono inviare sondaggi online tramite piattaforme come Google Forms.

DATI E APPROFONDIMENTI SULLA VALUTAZIONE

  • Analizzare le prove: Esaminare i risultati della valutazione formativa e sommativa per identificare le aree in cui gli studenti ottengono scarsi risultati;
  • Rilevamento delle tendenze: Identificare le dinamiche e le tendenze ricorrenti, come ad esempio particolari argomenti o competenze in cui gli studenti hanno difficoltà;
  • Strumenti: Le risorse possono includere fogli di calcolo, analisi dei dati e sistemi di gestione dell'apprendimento (LMS).

OSSERVAZIONE E VALUTAZIONI PRATICHE

  • Osservare gli studenti: Condurre osservazioni pratiche in classe o sul posto di lavoro per valutare le prestazioni e le prove degli allievi;
  • Valutare le prestazioni: Utilizzare liste di controllo per valutare in modo pratico e oggettivo e per effettuare controlli incrociati sulle prestazioni dei discenti;
  • Strumenti: Modelli per le osservazioni e liste di controllo standardizzate.

INPUT DEGLI STAKEHOLDER (STKH)

  • Coinvolgimento delle parti interessate: Consultare e coinvolgere gli STKH, come gli insegnanti, i datori di lavoro e gli specialisti del settore, per ottenere informazioni;
  • Raccogliere le prospettive: Raccogliere i contributi degli STKH su argomenti e aree che sono "sotto osservazione";
  • Strumenti: Ricerca primaria (interviste e focus group), comitati consultivi.

BENCHMARKING

  • Benchmark rispetto agli standard: Confrontare i risultati dei programmi di IFP con gli standard industriali o con gli indicatori EQAVET;
  • Riconoscere le variazioni: Evidenziate le aree in cui il vostro programma è carente o brillante;
  • Strumenti: Banche dati e rapporti.

SOFTWARE DI ANALISI DEI DATI

  • Utilizzare gli strumenti: Utilizzare software di analisi dei dati per raccogliere e analizzare serie di dati e statistiche;
  • Identificare le tendenze: L'obiettivo rimane quello di identificare tendenze, correlazioni e anomalie negli insiemi di dati;
  • Strumenti: Strumenti di visualizzazione dei dati (ad esempio, Power BI) e software statistici (ad esempio, R).

COMITATI DI REVISIONE

  • Istituire comitati: Formare comitati per la valutazione del programma;
  • Suggerire modifiche: I membri della commissione devono suggerire modifiche per il miglioramento sulla base di dati e prove;
  • Strumenti: Riunioni del comitato e relativi rapporti.

3.1 Meccanismi di feedback efficaci: Esempi e buone pratiche (1)

Delle precedenti strategie efficaci, concentriamoci su esempi e best practice.

Feedback degli studenti: Una scuola di musica ha condotto indagini trimestrali sugli studenti per raccogliere feedback. In un sondaggio, 73% degli studenti hanno espresso il desiderio di svolgere le lezioni pratiche in modo più interattivo. In risposta, la scuola ha avviato un'iniziativa in cui gli studenti sono sia concorrenti che giudici. Questo cambiamento ha migliorato l'interattività: gli studenti non si sono limitati alla loro performance, ma hanno svolto un ruolo interattivo e da protagonisti per l'intera lezione.

Valutazione tra pari: Riprendendo l'esempio precedente, le sessioni di gara non solo hanno migliorato l'interattività delle lezioni, ma hanno anche contribuito al confronto diretto tra gli studenti. Questa iniziativa ha incorporato la valutazione tra pari nella valutazione delle competenze pratiche e ha incoraggiato gli studenti a prestare molta attenzione alle migliori pratiche e ai diversi stili di ciascun partner. La componente di valutazione ha promosso il lavoro di squadra e la professionalità degli studenti.

Osservazioni degli istruttori: Un istituto di formazione professionale attua regolarmente le osservazioni degli istruttori come parte del processo di valutazione della formazione. Durante un corso di cybersecurity per dispositivi aziendali, gli istruttori hanno osservato particolari lacune nelle competenze informatiche di base, fornendo un feedback immediato al direttore dell'istituto dopo ogni lezione. È stato deciso di organizzare dei workshop di ripristino gratuiti per richiamare le competenze informatiche di base necessarie per procedere al meglio con il nuovo corso.

Analisi dell'apprendimento digitale: Il sistema di gestione dell'apprendimento di un istituto professionale include ora uno strumento di analisi dell'apprendimento all'avanguardia. Per esempio, questo strumento ha identificato un numero significativo di studenti che avevano problemi con un particolare modulo di matematica. In risposta, l'istituto ha offerto materiali didattici migliori per quel modulo, sessioni di tutoraggio aggiuntive e risorse online mirate.

Comitato di revisione: Un centro di formazione professionale industriale ha formato un comitato di revisione dei programmi composto da istruttori, professionisti e imprenditori del settore e studenti. Il comitato ha esaminato l'insieme dei dati e il feedback delle varie strategie di valutazione già attuate, individuando la necessità di una formazione avanzata sui macchinari robotici, che porta ad aggiornamenti del curriculum su misura. I tassi di occupabilità più elevati sono il risultato di una migliore preparazione dei nuovi laureati alla forza lavoro.

Coinvolgimento delle parti interessate: Nell'ambito del corso di turismo sostenibile, un istituto tecnico ha istituito un comitato consultivo composto da esperti del settore e imprenditori che hanno rivisto regolarmente il curriculum per il nuovo ruolo di manager della sostenibilità per il turismo. Hanno fornito un feedback sulla pertinenza dei contenuti del corso, sulle competenze e sui protocolli richiesti. Di conseguenza, il programma ha prodotto laureati con competenze che rispondono direttamente alle esigenze dei datori di lavoro locali e nazionali, rispondendo all'esigenza di nuovi ruoli per le imprese e portando a tassi di inserimento lavorativo più elevati.

3.2 Tre livelli di feedback

Nell'IFP sono presenti tre livelli di feedback per garantire un approccio al miglioramento dell'AQ basato sul feedback. La valutazione tra pari incoraggia la collaborazione tra pari, le osservazioni degli istruttori offrono una guida personalizzata con un approccio dall'alto verso il basso e il feedback degli studenti offre approfondimenti olistici dal basso verso l'alto.

FEEDBACK DEL DISCENTE

  • Descrizione: Il feedback degli studenti rappresenta il livello più diretto di informazioni. Inoltre, i sondaggi offrono agli studenti un forum per esprimere le loro opinioni, preferenze e livelli di soddisfazione;
  • Particolarità: Le indagini sugli studenti pongono l'accento sulla raccolta di impressioni dirette sulla formazione, sull'ambiente e sui materiali. Forniscono una visione completa dell'esperienza formativa per il discente.

VALUTAZIONE TRA PARI

  • Descrizione: La valutazione tra pari implica il coinvolgimento attivo degli studenti in uno sforzo collaborativo tra pari. In altre parole, gli studenti analizzano e forniscono feedback e commenti sul lavoro dei loro compagni;
  • Particolarità: La valutazione tra pari si concentra sull'analisi e sulla valutazione di compiti, attività, progetti e lavori completati da altri studenti. Favorisce l'apprendimento collaborativo, il pensiero critico, l'autovalutazione e il feedback tra pari.

OSSERVAZIONI DELL'ISTRUTTORE

  • Descrizione: Le osservazioni degli istruttori forniscono informazioni dirette e dall'alto verso il basso sul coinvolgimento degli studenti e sui progressi della formazione. Gli istruttori osservano gli studenti durante le attività di formazione e annotano le loro osservazioni in tempo reale, riferendo alla fine della sessione;
  • Particolarità: Le informazioni raccolte dall'istruttore si basano sull'osservazione diretta e in tempo reale delle azioni degli allievi durante le sessioni di formazione. Queste offrono un feedback e una guida immediati.

3.3 Utilizzare il feedback per informare la pianificazione (1)

Incorporare efficacemente il feedback significa non solo raccogliere informazioni, ma anche trasformarle in pianificazione per il miglioramento continuo della qualità. Di seguito viene illustrato come il feedback può essere utilizzato per informare la pianificazione:

1. Analisi dei dati e sintesi dei risultati e delle intuizioni:

  • Prima della pianificazione, analizzate a fondo i dati, i feedback e i commenti provenienti da diverse fonti (feedback a 3 livelli);
  • Estrarre i risultati e le intuizioni principali. Identificare i punti di forza, le debolezze e le aree di miglioramento.

2. Privilegiare le aree di miglioramento:

  • Non tutte le intuizioni richiedono un'azione immediata. Dopo aver identificato le aree di miglioramento, stabilitene la priorità in base al loro impatto positivo sui bisogni dei discenti, sui risultati dell'apprendimento e sull'allineamento con gli obiettivi generali e le finalità del programma.

3. Definire obiettivi specifici:

  • Stabilire obiettivi precisi, specifici e misurabili per il miglioramento. Quali sono i vostri obiettivi in base al feedback ricevuto?
  • Di conseguenza, anticipare i risultati degli interventi definendo i risultati/esiti attesi con relativa indicazione degli indicatori di impatto positivo.

4. Piani e azioni attuabili:

  • Progettare e sviluppare piani attuabili con strategie, azioni e compiti specifici per affrontare le aree di miglioramento identificate;
  • Durante la pianificazione, consultate le parti interessate, ad esempio istruttori e studenti.

5. Allocazione delle risorse:

  • Fornire le risorse necessarie per sostenere le attività di miglioramento. Queste ultime comprendono iniziative come l'aumento dei materiali di formazione, i progressi tecnologici o lo sviluppo del corpo docente.

6. Tempistica e monitoraggio:

  • Imporre scadenze per interventi specifici e assegnare i relativi compiti e responsabilità;
  • Progettate meccanismi di monitoraggio per tenere traccia e controllare i progressi e siate pronti a contrastare eventuali sfide lungo il percorso con aggiustamenti.

7. Feedback continuo:

  • Alimentare un ciclo di feedback continuo raccogliendo regolarmente e periodicamente feedback sull'efficacia delle attività implementate e dei miglioramenti;
  • Se necessario, perfezionare le strategie e i piani utilizzando il feedback per garantire un miglioramento continuo e adattivo.

8. Allineamento con i principi EQAVET:

  • Nel nostro caso: Assicurarsi che le strategie e i piani di miglioramento promuovano una cultura di garanzia della qualità nell'IFP, essendo in linea con il Quadro EQAVET e i suoi principi.

3.4 Applicazione del ciclo EQAVET nel processo

Il processo di miglioramento continuo della qualità della gestione dell'apprendimento e dei risultati dei discenti si svolge all'interno delle diverse fasi del ciclo EQAVET. Di conseguenza, la garanzia della qualità può iniziare in qualsiasi fase, tra cui:

  • Per le nuove procedure: Iniziare con la fase di pianificazione è la base più solida per la qualità;
  • Quando si adattano le procedure esistenti: Iniziando con l'implementazione dei processi esistenti, seguita da una valutazione, è spesso meglio valutare e adattare le pratiche correnti stesse;
  • Per i processi consolidati: Il processo inizia spesso con una valutazione dell'efficacia degli accordi attuali;
  • Quando si esplorano nuove politiche o approcci: La prima fase comporta spesso la revisione degli accordi attuali per esplorare nuove politiche o approcci.

Riassumendo

Summing up

Benvenuti nei vostri sistemi di gestione della qualità e dell'apprendimento.

Nome
Qual è l'obiettivo principale di EQAVET (European Quality Assurance in Vocational Education and Training)?

Il Quadro EQAVET si ispira a quale noto ciclo?

In cosa consiste principalmente l'analisi dei dati qualitativi?

Nei tre livelli di feedback - feedback dell'allievo, valutazione tra pari e osservazioni dell'istruttore - quale livello fornisce approfondimenti dalle osservazioni dirette in tempo reale?

Quando si utilizza il feedback per informare la pianificazione, quale dovrebbe essere la considerazione principale per dare priorità alle aree di miglioramento?

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